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Patente di smartphone: 5 anni dall’avvio del progetto

La patente di smartphone ha raggiunto un traguardo importante: il quinto anniversario dall’avvio del progetto a Verbania.

Come tutti gli anniversari che si rispettino, l’8 giugno scorso il gruppo interistituzionale del VCO (composto da Associazione Contorno Viola, Ufficio Scolastico Territoriale VCO, ASL VCO e Questura di Verbania) ha organizzato la celebrazione provinciale presso l’Istituto Bagnolini di Villadossola.

Come ha ricordato il professor Angelo Iaderosa, referente per l’Ufficio Scolastico Territoriale, “questo è stato un momento fortemente voluto per celebrare un progetto, che ha visto l’avvio qui a Verbania nell’anno scolastico 2016-2017, nato come risposta immediata ad un aumento dei casi di cyberbullismo nel 2016. Sono numeri, quelli del VCO, significativi: dal 2017, 8.000 studenti hanno conseguito la patente e simbolicamente oggi verranno consegnate 1.260 patenti agli studenti di 67 classi prime di 15 istituti superiori di primo grado”.

La Senatrice Elena Ferrara, promotrice della prima legge europea per il contrasto al cyberbullismo ricorda che “la legge 71/17 ha creato le condizioni per le realizzazione di questo strumento, a cominciare dalla nomina del referente al cyberbullismo. La patente, in quest’ottica, valorizza la comunità scolastica e lavora per promuovere cittadinanza digitale”.

Mauro Croce, psicologo ed esperto sui temi adolescenziali, ha aggiunto che la patente di smartphone, così come avviene per la patente di guida, è un importante rito di passaggio per le nuove generazioni. “Un progetto – ha sottolineato – creato dal basso, come nel caso della peer education, che proprio a Verbania ha visto la sua nascita negli anni ’90. Una provincia, la nostra, che esporta modelli riconoscibili a livello nazionale, dalla Lombardia alla Sicilia”.

Il Consigliere Domenico Rossi, primo firmatario della legge regionale 2/2018, ha infine sottolineato come “scrivere ed approvare la legge non significa aver risolto il problema: occorre metterla in pratica e farlo aprendo il patentino ad altre realtà, quali ad esempio le associazioni, le parrocchie e le società sportive”.

Anche Maurizio De Paoli, Presidente di Fondazione Comunitaria del VCO, ha riconosciuto il forte impatto territoriale del progetto verso i giovani, dichiarando il pieno sostegno della Fondazione stessa nei prossimi anni.

La cerimonia pubblica è stata anche l’occasione per promuovere e diffondere il nuovo sito www.patentedismartphone.it, ideato da Elisabetta Altieri e Pierluigi Tedeschi. Una piattaforma innovativa, in cui i docenti possono accedere per completare il loro percorso formativo.

A conclusione, una rappresentanza degli studenti ha ricevuto le patenti da parte delle autorità civili, religiose e militari della provincia. Una vera festa per i giovani, i veri protagonisti di questo percorso educativo.